26-28 ottobre 2023 – Quinto Congresso nazionale di Meritocrazia Italia “La politica artificiale. Le forme della rappresentatività”
È ormai alle porte il Quinto Congresso nazionale di Meritocrazia Italia, che si svolgerà nelle giornate del 27 e del 28 ottobre presso il Teatro Manzoni di Roma.
Da sempre alla ricerca della politica della verità, per questa edizione il Movimento punta al confronto sulla deriva di un mondo fatto di relazioni artificiali, di attenzione per il superfluo, e di continua mistificazione delle informazioni volto a screditare l’altro per avere la meglio, emergere e guadagnare consenso.
Nella giornata convegnistica del venerdì, discuteranno con i dirigenti di Meritocrazia i principali esponenti di partito, tra i quali Michele Gubitosa (M5S), Lorenzo Casa (Udc), Debora Serracchiani (PD), Alessandro Cattaneo (Forza Italia), Francesco Urraro (Lega), Ylenia Lucaselli (Fratelli d’Italia) e Fabrizio Marrazzo (partito Gay LGBT). Nella seconda sessione discuteranno su “Il rapporto tra diritti e doveri senza partecipazione”, Flavio Briatore, Alfonso Pecoraro Scanio, già Ministro dell’Agricoltura, Alfonso Bonafede, già Ministro della Giustizia, Martin Nkafu Nkemkia, filosofo e teologo dell’Università pontificia, Aldo Patriciello, europarlamentare, Giuseppe Spadaro, Presidente del Tribunale dei Minori di Trento, Pino Gesmundo, Segretario Confederale Cgil, Edoardo Colombo, esperto di trasformazione digitale del turismo per la p.a. e le imprese, Lorenzo Vanni, imprenditore.
A margine delle due sessioni, altri e altrettanto illustri relatori si confronteranno in due distinti corner tematici dedicati a “Giovani Didive – CREAre prospettive” e “I volti della sostenibilità”.
Tutto con la moderazione dei giornalisti RAI Daniele Rotondo e Attilio Romita, e della presentatrice televisiva Claudia Conte.
Le conclusioni saranno affidate, come di consueto, al Presidente nazionale Walter Mauriello.
«Siamo al nostro quinto Congresso e attendiamo questo evento con grande emozione. Siamo pronti a condividere i risultati di un altro anno di lavoro», dichiara il Presidente. «Non si può restare indifferenti alla deriva culturale del momento; dobbiamo agire subito per evitare di perdere del tutto la nostra umanità. L’incontrollato sopravvento tecnologico fa guadagnare in velocità, ma finiamo per accontentarci di conoscenze di seconda mano, di informazioni create in laboratorio, per direzionare i pensieri, pilotare le scelte, dividere e controllare le masse. Subiamo tutti passivamente la realtà, troppo stanchi per un pensiero autonomo. Anche la politica sembra concentrata esclusivamente sulle strategie elettorali, Senza riguardo per i contenuti, senza sforzo di programmazione, senza fedeltà per i propositi denunciati, senza rispetto per la fiducia dei cittadini, spettatori inermi. E questa non è libertà. Perciò vogliamo promuovere il confronto, riunendo attorno a un tavolo comune sensibilità diverse, per dimostrare che, con il dialogo e lo studio, è possibile invertire la rotta. Siamo in un momento di destrutturazione e ricostruzione, verso il vero progresso. Ma serve l’aiuto di tutti. Da soli non si può riuscire».
Sarà possibile seguire i lavori anche su tutti i canali social di Meritocrazia Italia.
Stop war.