Allarme caldo estivo: Meritocrazia propone facili strategie di intervento
Ci si approssima a un’Estate torrida.
Un problema dell’intero territorio nazionale, ma non solo. Il continente tutto si scalda a una velocità doppia rispetto al passato. Con le conseguenze drammatiche per la salute, specie di anziani e soggetti in condizione di fragilità, e rischio incendio.
Sembra un problema ingestibile, lontano da ogni possibilità di intervento.
Tanto invece è possibile fare, e senza neppure eccessivo investimento economico e di energie.
Una delle strade da percorrere è la piantumazione di nuovi alberi, che consentono di ridurre la temperatura (microclima) di ben 2 gradi. Piantare alberi anche nelle aree urbane implica minimi investimenti e dà risultati immediati anche in termini di abbellimento paesaggistico.
Gli alberi rappresentano altresì un importantissimo fattore di stabilizzazione e di immagazzinamento di carbonio. Un ettaro di bosco può fissare da 2 a 7 tonnellate di carbonio all’anno.
Meritocrazia Italia propone il coinvolgimento dei cittadini nell’ambizioso progetto di riverdificazione del territorio nazionale, istituendo un ‘mese dell’ambiente’, durante il quale, specie nei fine settimana, le famiglie si possono recare presso centri istituiti per ricevere gli alberi e partecipare attivamente alla piantumazione degli stessi. Da sempre la piantumazione degli alberi ha rappresentato un momento per avvicinare i cittadini e soprattutto i giovani alla natura, per insegnare loro l’importanza del rispetto del territorio e dell’ambiente.
Ai fini dell’individuazione delle aree da utilizzare, sarà necessario tener conto dei fattori climatici, ambientali, e la presenza e tutela di specie autoctone esistenti, ma anche valorizzare aree urbane abbandonate, margini delle autostrade, aree delimitate dagli svincoli autostradali, scarpate, stradelle interpoderali,…
Il progetto sarebbe ancora più utile ed efficace se assumesse dimensioni europee. Si potrebbe costituire un gruppo di lavoro formato da un rappresentante del Parlamento europeo per ogni Paese membro, con il compito di attivare le azioni necessarie per l’avvio del progetto nei Paesi di origine e operare un monitoraggio periodico sui risultati conseguiti.
A questo si dovrebbe associare un piano di tutela e valorizzazione delle foreste esistenti e degli alberi secolari, con eventuale programma di sostituzione delle piante più vetuste, per rinnovare il patrimonio arboreo in Europa, anche per prevenire incendi e per produrre materie prime utili per l’industria.
Stop war.