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DEVIANZA GIOVANILE

Causa e opportunità di recupero Il fenomeno NEET esprime condizione di disagio. Le diseguaglianze sociali ne sono causa ed effetto. Molto spesso determinanti sono lo scarso apporto familiare, il contesto sociale di vita, ma anche la sfiducia nelle istituzioni, nel mondo del lavoro e soprattutto l’idea, scorretta, che studiare ed impegnarsi non serva a nulla. La conseguenza dello status di Neet è...

REALTÀ ZES

Analisi e prospettive In Italia, l’attenzione per le ZES ha iniziato a svilupparsi negli anni successivi all'esplosione della crisi economica del 2008, quando la costante rilevazione del dato per cui sul territorio nazionale sono considerate meno sviluppate le aree con un pil pro capite inferiore al 75% della media europea ha fatto emergere, in modo evidente, la necessità di ricercare nuovi...

NUOVE POLITICHE DEL LAVORO

Verso logiche di effettiva inclusione Il testo ufficiale della Legge di Bilancio 2021 prevede novità fiscali e misure in materia di lavoro per un totale di 40 miliardi di euro. E’ il Titolo VI della legge a descrivere uno dei punti centrali della manovra, in materia di lavoro, famiglie e politiche sociali. In primis, la proroga della cassa integrazione con ulteriori 12 settimane...

NEET, FENOMENO INTERNAZIONALE

Uno sguardo oltre i confini L'acronimo NEET deriva dall'inglese Neither in Employment or in Education or Training ed è stato impiegato per la prima volta nel luglio 1999 in un report della Social Exclusion Unit del governo del Regno Unito come termine per la classificazione di una specifica e complessa fascia di popolazione, individuando i giovani che non studiano, non frequentano...

PER UN CAMBIAMENTO IN AMBITO TURISTICO E CULTURALE

Le risorse nascoste dei NEET Il fenomeno dei NEET (Not in Education, Employment or Training) è espressione di un disagio che rende il problema di difficile soluzione e impone particolare sensibilità d'approccio. Tra i dati forniti dai Centri di Orientamento al Lavoro per studenti, in Inghilterra, nel 1997, si delineava una categoria di giovani, tra i 15 e i 18 anni, che...

NEET E LAVORO

Passato, presente e futuro I NEET sono i giovani di età compresa tra 15 e 30 anni che non lavorano e non sono inseriti in nessun percorso formativo o educativo. Disoccupati e inattivi. Sono ricompresi tutti quei ragazzi, a elevato rischio di esclusione sociale, che, terminati o abbandonati gli studi, non cercano o non trovano occupazione per i noti limiti del mercato del...

ITALIA, TERRA D’ARTE

L'indifferenza che fa calare il sipario L’Italia possiede circa il 78% del patrimonio artistico mondiale ed è considerata a livello internazionale la culla della cultura. Tutto il settore, comprensivo anche dell'intrattenimento (cinema, teatri, musica), è stato fortemente colpito dalla crisi sanitaria, che, invero, ha acutizzato criticità storiche. Il particolare momento è stato solo terreno fertile per amplificarle. Purtroppo l'intero ambito è stato qualificato,...

SOLI TRA LA GENTE

La deriva del disagio giovanile Ansia, stress, attacchi di panico, depressione. L'esperienza recente rivela che a soffrire di disturbi psico-fisici sia un numero sempre maggiore di adolescenti e pre-adolescenti. Un disagio che troppo spesso si esprime in atti di autolesionismo. Anche i casi di suicidio aumentano vertiginosamente (se ne contano circa 4.000 all'anno, il 5% dei quali compiuto da ragazzi sotto i...

IL DIGITALE NELLA P.A.

Un cambiamento non solo di struttura Ovvio rilevare che la p.a., pachidermica e ancora all'eccesso burocratizzata, necessiti di un complessivo adeguamento ai tempi e alle mutate esigenze. La dovuta trasformazione digitale, da tempo annunciata, impone non soltanto una riorganizzazione della dotazione strumentale, ma soprattutto un cambiamento sostanziale dei modelli operativi. L'obiettivo è ben lontano dall'essere traguardato, ma il quadro normativo non lascia margini a...

CARCERE E DIGNITA’

Tra punizione, rieducazione e diritti umani Quando si parla di carcere ed esecuzione di misure o pene detentive, non si sfugge all'annoso e oggi particolarmente avvertito problema del sovraffollamento carcerario. La patologia ha radici lontane nel tempo; la pandemia ha soltanto contribuito a riportare l'emergenza agli onori di una triste cronaca. Con riscontro emotivo diverso sia da parte della politica che dei...

<p style="color:#fff; font-weight:normal; line-height:12px; margin-bottom:10px;">Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso consulta la nostra Privacy Policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.</p> Leggi la nostra cookie policy

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