Politiche Sociali e del lavoro

LA TUTELA DELL’ARTISTA

Manca un piano di sostegno pubblico Lo stato di emergenza protrattosi per due anni ha portato prepotentemente a galla un problema endemico del sistema dell’arte contemporanea italiano: la protezione degli artisti, che appaiono sotto-tutelati e sotto pagati. La crisi emergenziale ha esasperato alcune profonde problematiche strutturali. Manca un sistema virtuoso che riconosca e valorizzi il lavoro degli artisti contemporanei, che induca professionalità anche...

TIROCINIO E APPRENDISTATO DUALE

Come uscire dal ginepraio normativo Nel mondo del lavoro si respira ormai da tempo un clima di generalizzata e diffusa incertezza, soltanto da ultimo aggravata dai problemi del rincaro energetico e dell’aumento dei costi delle materie prime. Di questo passo, il primo trimestre rischia di chiudersi con una crescita vicina allo zero. Secondo i dati emergenti dagli ultimi indici Istat, Inps e da...

L’UNIVERSO DEI LAVORATORI DELLO SPETTACOLO

Intermittenza, ma non precariato «La bellezza salverà il mondo», diceva Dostoevskij. Ma il mondo salverà la bellezza? Per salvare la bellezza, il mondo dovrebbe saper accettare la sfida di preservare e difendere il proprio patrimonio culturale, senza compromessi. L’Italia possiede il patrimonio culturale più ampio a livello globale, e tra i più originali e variegati. Riflette la Cultura nazionale, il percorso storico e il...

AMMORTIZZATORE SOCIALE UNIVERSALE

Oltre irragionevoli disparità La crisi economica innescata dal diffondersi della pandemia ha contribuito ad acuire la moltitudine di diseguaglianze – sociali, economiche e territoriali –, mettendo in luce i limiti di un sistema di protezione e, in particolare, di ammortizzatori sociali, che si è mostrato incapace di tutelare tutte le categorie e i soggetti bisognosi di supporto, e di fornire prestazioni...

BIG QUIT: LAVORATORI IN FUGA

Il lavoro come strumento di realizzazione personale Lo spontaneo abbandono di massa del posto di lavoro è da sempre considerato sintomo di stabilità economica. Tendenzialmente, è perché i lavoratori reputano più proficuo avventurarsi alla ricerca di un impiego più gratificante e meglio rispondente alle proprie aspirazioni che accontentarsi. E ci si mette in gioco quando le cose vanno, tutto sommato, bene. Il...

SPORT E DISABILITÀ

Importanti passi avanti Dopo l’entusiasmo procurato dai successi di Tokyo nelle recenti Paralimpiadi, che hanno contribuito a rendere evidente al mondo intero la ricchezza del binomio Sport e disAbilità, si fa un passo avanti verso l’attesa rivoluzione universale dell’idea generale della disAbilità, finalmente non più percepita come carenza da colmare o diversità da assistere. Con la Riforma dello sport del 2021, gli...

LA MOBILITÀ È DIRITTO DI TUTTI

Verso adeguati livelli di Civiltà L’art. 20 della ‘Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità’ fortemente sollecita gli Stati parti ad adottare misure efficaci che garantiscano alle persone con disAbilità la mobilità con la maggiore autonomia possibile. Per tutti la mobilità personale «nei modi e nei tempi da loro scelti ed a costi accessibili» è fondamentale per poter vivere il quotidiano...

LE CONVENIENZE DI SISTEMA

Oltre logiche di emergenza Complessa è la relazione tra legalità e lavoro. Ha a che fare con rapporti di impiego irregolari, sostegno al reddito e gestione del mercato del lavoro. La recente crisi emergenziale ha dato enfasi a limiti e convenienze di sistema ampiamente conosciute, descritte in letteratura e acclarate dalla statistica. In Italia, da quanto emerge dal report Istat del 15 ottobre 2019,...

COME ‘CALCOLARE’ LA MERITOCRAZIA

Frammentazione e coesione sociale Il termine ‘meritocrazia’ apparve per la prima volta nel 1958 nell’opera Rise of the Meritocracy (L’avvento della Meritocrazia), del sociologo britannico Michael Young. Il termine serviva per tratteggiare lo scenario di un futuro in cui la posizione sociale di un individuo venisse determinata in base al suo quoziente intellettivo e alla capacità di lavorare. Nell’opera, la meritocrazia...

LE DISFUNZIONI DEL WELFARE STATE

Di Merito e Coesione sociale A seguito dei sostanziali cambiamenti economici e sociali determinati dalla grande crisi economica del ’29 prima e dalla seconda guerra mondiale poi, si è affermata in Europa una nuova concezione di Stato c.d. sociale e del suo ruolo nella società; e, con esso, la diffusione del modello economico del Welfare State (il c.d. Stato del Benessere). In...

<p style="color:#fff; font-weight:normal; line-height:12px; margin-bottom:10px;">Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso consulta la nostra Privacy Policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.</p> Leggi la nostra cookie policy

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