Regioni

OCCUPAZIONE FEMMINILE IN PUGLIA

In un incontro sull’occupazione femminile promosso dalla CGIL, secondo i dati ISTAT analizzati dal sindacato, la Puglia è tra le prime cinque regioni in Europa per divario di genere. Il tasso di occupazione maschile è del 60,7%, mentre quello femminile supera di poco il 33%. Tra le provincie italiane con il divario più alto, la prima è Taranto, BAT è sesta, Foggia...

LAZIO: COME SCOMMETTERE SULL’OCCUPAZIONE FEMMINILE

Viviamo in un mondo sbilenco, dove i talenti delle donne non sono sfruttati appieno (Erica Jong, 2005) L’impatto dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, sul mondo ed a livello nazionale, è netto ed ha generato una crisi economico-occupazionale drammatica e senza precedenti. Secondo i dati forniti nel dossier “Lavoro e situazione economica del Lazio di fronte alla pandemia” redatto dalla Uil Lazio in collaborazione con l’istituto...

IL LAVORO FEMMINILE IN SICILIA

La storia della Sicilia, terra baciata dal sole e dal mare, si arricchisce fin dai tempi lontani di figure di spicco. Andando indietro nel tempo, negli anni che vanno dal 1735 al 1847, è con la poetessa Giovanna Bisso, suor Dorotea Isabella Bellini e Giuseppina Turrisi Colonna che iniziano le battaglie per le Pari Opportunità; nel 1916 Annetta Tasca Bordonaro aprì...

VERSO IL CAMBIAMENTO

Il lavoro femminile Sarebbe bella una società che non fosse costretta all'invocazione continua delle pari opportunità. Vorrebbe dire il trionfo di una cultura in grado di dar valore alle diversità e distribuire le opportunità, verso uno sviluppo durevole e socialmente responsabile. E invece raccogliere dati disaggregati per genere, anche in relazione all'incidenza dell'evento pandemico, è importante per comprendere la portata del problema...

“SIAMO ESPERTE TUTTO L’ANNO”

Iniziative virtuose 'Manel' è un neologismo d'uso sempre più frequente con il quale si indica un panel di esperti composto esclusivamente da uomini. Una forma molto particolare di discriminazione di genere, soprattutto in ambito accademico. Un fenomeno difficile da combattere. La giustificazione alla base del manel è, infatti, sempre basata su argomentazioni apparentemente logiche, meritocratiche e ineccepibili: qualità dei relatori, titoli e assenza,...

DONNE E LAVORO IN SARDEGNA

Racconti della tradizione e attualità "Per generazioni, le donne hanno lavorato come portatrici di pace, sia nelle loro famiglie che nelle loro società. Hanno fornito gli strumenti per la costruzione di ponti piuttosto che di muri" (Kofi Annan Segretario Generale delle Nazione Unite 8 marzo 2000) La donna è da sempre pluricollocata e, più dell'uomo, ha subito le difficoltà derivanti dalle molteplici appartenenze,...

IL LAVORO FEMMINILE IN ABRUZZO

Studio e proposte “Date alle donne occasioni adeguate ed esse saranno capaci di tutto”. (O. Wilde) Le Nazioni Unite e la Commissione Europea hanno assunto da tempo impegni significativi al fine di ridurre gli squilibri di genere. Ciò nonostante, i progressi verso la parità di genere, nel mercato del lavoro in generale e con riferimento a incarichi e posizioni apicali delle donne nel...

PUNTARE SULLE COMPETENZE PER CREARE REALI OPPORTUNITA’

Quando si parla di politiche del lavoro al femminile la prima cosa che bisognerebbe fare è chiedersi quanto abbia a incidere il retaggio culturale prodotto nei secoli che voleva la Donna madre, non adatta ai lavori pesanti e predisposta alla crescita dei figli. Sarebbe un excursus storico interessante, come sarebbe da ripercorrere in fase di analisi l’evoluzione che la società civile,...

LA PSICOLOGIA NEET

Esperienze a confronto Il fenomeno NEET può essere analizzato sotto profili diversi, da quello economico a quello sociale. Analizzando la questione dal punto di vista 'psicologico', vale tentare di un'indagine delle ragioni che porta tanti giovani a chiudersi in uno stato di apparente indolenza. Interessante la riflessione sul particolare caso (uno tra i tantissimi) dei c.dd. 'NEET per scelta'. Di solito sono coloro...

FENOMENO NEET

I NEET, ovvero i giovani che non studiano, non lavorano e non seguono un percorso di formazione, sono spesso persone che vivono in una condizione di disagio sociale. Secondo gli ultimi dati ISTAT riferiti al 2018 in Italia, i giovani inattivi (NEET) nella fascia di età 15-29 anni sono pari a 2.116.000, il 23% del totale dei giovani presenti sul...

<p style="color:#fff; font-weight:normal; line-height:12px; margin-bottom:10px;">Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso consulta la nostra Privacy Policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.</p> Leggi la nostra cookie policy

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