CON IL PNRR SI APRA PER L’ITALIA UNA FASE COMPETITIVA – COMUNICATO 29.04.21
Nel momento di massima debolezza economica e sociale e di difficoltà del quadro istituzionale mondiale, Meritocrazia Italia vuole fare la sua parte e dare un segnale di cittadinanza attiva e impegno propositivo.
Per questo, nella giornata di ieri ha già fatto pervenire al Governo e alle forze parlamentari una proposta esecutiva sul Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza, composta grazie alla combinazione di competenze diversificate e sensibilità di profili sociali differenti.
Si gioca oggi una partita importantissima.
Non può andare sprecata l’opportunità di ridisegnare l’assetto economico e inclusivo in termini di maggiore vivibilità, a beneficio anche delle generazioni future.
Occorre programmare interventi calibrati sulle peculiari attese dei singoli ambiti di interesse, con visione di sistema e organicità d’impostazione valoriale, rendendosi pronti ad affrontare sfide certe del futuro prossimo, di grande impatto ambientale, tecnologico, economico e sociale.
L’obiettivo primo sia restituire effettività ai diritti civili grazie alla digitalizzazione e alla sburocratizzazione dei servizi pubblici, al ripensamento dei modelli di vita cittadini, al miglioramento dei livelli di inclusione lavorativa e finanziaria, alla conquista di reali parità di genere, alla lotta all’inattività giovanile, alla valorizzazione delle risorse disponibili, con attenzione particolare per le aree del territorio che vivono una situazione di maggior affanno.
L’Italia riparta da una seria riforma della giustizia, della fiscalità e delle politiche del lavoro, e dal risanamento di una crisi ambientale che è il portato di politiche errate, alla base di disastri socio ambientali, danni alla salute pubblica, e creazione di automi ossessionati dal consumo oltre l’utile e dal soddisfacimento oltre il bisogno.
L’Italia riparta
– dalla definizione di nuovi approcci alla diffusione del sapere, per una comunità realmente inclusiva, puntando sulla ricerca e sulla formazione, su percorsi di studio riprogrammati nel verso della migliore aderenza alle esigenze imposte dal nuovo contesto sociale, culturale ed economico e della valorizzazione dei progressi tecnologici, d’internazionalizzazione e di multiculturalismo;
– dal supporto alle situazioni di fragilità sociale ed economica e dal sostegno alle famiglie e alla genitorialità, con una specifica linea d’intervento per la disAbilità, con progetti su vulnerabilità sociale, povertà materiale e disagio abitativo, e con valorizzazione del contributo del Terzo Settore;
– dalla ristrutturazione del Servizio Sanitario Nazionale, perché ogni cittadino abbia pari possibilità di accesso a cure di qualità adeguata nel proprio territorio;
– dal rilancio delle attività d’impresa, puntando sull’innovazione per dal valore alla ricchezza della tradizione;
– dalla esaltazione delle bellezze artistiche e paesaggistiche, con ristrutturazione e ridirezionamento del comparto turistico;
– dalla razionalizzazione complessiva del sistema burocratico, con riduzione all’essenziale delle dimensioni e delle articolazioni dell’apparato amministrativo e promozione di una nuova filosofia rivolta alla soddisfazione dell’utente del servizio pubblico.
Dall’analisi di obiettivi, missioni e componenti del Piano di Governo, Meritocrazia Italia, grazie all’impegno dei suoi Dipartimenti, ha ricavato ambiti in cui propone risposte, nel verso del miglior recupero dialettico e di cooperazione di cittadinanza attiva nella gestione della cosa pubblica.
L’Italia merita una organizzazione di qualità; non deve, e soprattutto non può, essere sempre in ritardo sul progresso. Deve saper osare e deve sapere guardare oltre con coraggio e visione prospettica.
È questo che Meritocrazia Italia chiede al Governo: …di saper osare!
Tutte le proposte sono condivise sul sito istituzionale www.meritocrazia.eu.