29 Aprile 2019
In
La curva delle idee
Cos’è per noi un Paese meritocratico?
- un Paese che promuova, valorizzi e riconosca le capacità di ogni individuo, a favore dello stesso e della Collettività;
- un Paese che chieda e garantisca la contribuzione di tutti alla crescita ed al benessere Collettivo, tenendo conto delle capacità di lavoro e reddituali di ogni individuo e promuovendo i più Meritevoli in ogni settore;
- un Paese che sostenga la valorizzazione delle particolari capacità ed attitudini di ogni individuo per consentire il migliore sviluppo della personalità di ognuno, a vantaggio anche della collettività;
- un Paese che si prenda cura tramite le Pubbliche Istituzioni e l’apporto indispensabile dei singoli componenti la Collettività, dei più deboli ed indifesi, favorendone l’indispensabile partecipazione attiva alla vita del Paese e garantendone un’esistenza libera e dignitosa;
- un Paese che offra pari opportunità al Merito di ogni individuo, senza discriminazioni di genere, razza, religione ed opinioni politiche;
- un Paese che valorizzi realmente le eccellenze, la preservazione delle identità storiche, culturali, artistiche e professionali nazionali;
- un Paese che promuova l’evoluzione tecnologica, la ricerca scientifica e medica sostenendo i propri esponenti più capaci nel contesto della collaborazione internazionale;
- un Paese che favorisca l’aumento dei salari minimi e medi mediante il riconoscimento dei meriti produttivi ed incentivi ai contesti lavorativi che alimentano e premiano le capacità dei lavoratori;
- un Paese che tuteli e valorizzi le PMI, i liberi professionisti ed i lavoratori autonomi virtuosi, quale forza motrice storicamente in grado di alimentare la ripresa economica;
- un Paese che riduca la pressione fiscale sui soggetti che maggiormente contribuiscono al benessere Collettivo, secondo criteri di merito ed equità, favorendo la modernizzazione del rapporto Fisco/Contribuente in ottica di ricostituzione di una coscienza partecipativa anche contributiva alla crescita nazionale;
- un Paese che garantisca il diritto al lavoro, promuovendo quanti si dimostrino meritevoli secondo criteri obbiettivi e di apporto, sotto ogni forma, alla crescita collettiva;
- un Paese che tuteli l’ambiente favorendo in ogni forma la collaborazione alla salute collettiva, il contributo concreto e la repressione di ogni comportamento dannoso;
- un Paese che alimenti il contributo volontaristico a tutela delle esigenze diffuse di aiuto sociale, promuovendo e sostenendo concretamente ogni forma di iniziativa a ciò volta;
- un Paese che promuova la diffusione della cultura in ogni sua forma e manifestazione, formando cittadini civili informati ad un profondo senso di etica ed in particolare di etica collettiva;
- un Paese che sappia pianificare la propria evoluzione, sotto ogni profilo, tenendo conto delle esigenze intergenerazionali ed in particolare della fascia più giovane della popolazione;
- un Paese che garantisca un elevato livello del servizio pubblico, basandone la gestione su criteri meritocratici, in grado di offrire un livello qualitativo parificato su tutto il territorio nazionale;
- un Paese che favorisca l’integrazione culturale, nella consapevolezza della propria matrice storica e culturale;
- un Paese che si ponga da protagonista, in modo proattivo, nel contesto di politica internazionale rendendosi fattivamente collaborativo, condividendo in ottica di contributo culturale i profili di eccellenza dell’identità Italiana e la propria capacità di apporto al contesto globale;
- un Paese che favorisca sempre più e garantisca rigoroso e concreto rispetto dei diritti dell’uomo nel panorama locale ed internazionale;
- un Paese che si prodighi concretamente nella cooperazione internazionale volta all’aiuto dei paesi maggiormente in difficoltà e delle loro popolazioni, con l’istituzione anche di un fondo di solidarietà.