Digitalizzazione del sistema fiscale e semplificazione
Per una leale collaborazione tra cittadini e Istituzioni
Potenzialmente, la digitalizzazione del sistema fiscale rappresenta uno strumento di agevolazione degli adempimenti a beneficio dei cittadini.
La digitalizzazione dei procedimenti amministrativi comporta una semplificazione sia in termini di maggiore velocità di risposta al cittadino a garanzia dei diritti e delle libertà fondamentali, sia in termini di maggiore economicità per l’azione amministrativa.
Semplificare vuol dire soprattutto adeguare l’attività della p.a. agli interessi che l’azione amministrativa deve curare, creando un ragionevole bilanciamento tra interessi contrapposti.
Si pensi ai processi di informatizzazione dei procedimenti tributari (dichiarazioni precompilate), che, da un lato, comportano un alleggerimento degli oneri per i cittadini, e, dall’altro, determinano una riduzione dei tempi di reperimento dei dati (fattura elettronica) e conclusione dei sistemi di accertamento diretti a reperire risorse per l’erario. A essere tutelato è il pubblico interesse, ma si rende anche più semplice la vita del singolo cittadino.
Nel corso degli ultimi dieci anni si è assistito a una poderosa trasformazione dell’organizzazione dell’amministrazione finanziaria al fine di implementare e migliorare i rapporti tra fisco e contribuente, con l’obiettivo di incrementare il livello di adempimento spontaneo e prevenire i rischi di evasione ed elusione da parte dei contribuenti.
La semplificazione dei rapporti tra fisco e contribuenti si realizza attraverso il potenziamento dei servizi telematici per facilitare gli adempimenti a carico del secondo; basti pensare alla dichiarazione dei redditi precompilata, alla fatturazione elettronica e alla dichiarazione Iva precompilata.
Tra gli altri servizi innovativi, si ricordano lo sviluppo del portale istituzionale, i canali di accesso ai servizi telematici autenticati (Entratel, Fisconline e Sister), l’interoperabilità del Sistema informativo delle Agenzie con altri sistemi connessi in rete di altre amministrazioni, la dichiarazione telematica di successione, la registrazione telematica dei contratti. Tali novità hanno consentito una concreta attuazione del principio di semplificazione fiscale e sono stati introdotti con un duplice obiettivo: da una parte semplificare gli adempimenti a carico dei contribuenti e dall’altra consentire al fisco di rafforzare i controlli sulle operazioni fiscali.
Il decreto fiscale allegato alla legge di bilancio 2020 (d.lg. n. 124 del 2019) ha disciplinato la dichiarazione Iva precompilata, che viene predisposta grazie ai dati raccolti con la fatturazione elettronica e con i corrispettivi telematici, dichiarazione che, grazie all’obbligo della fatturazione elettronica, dovrebbe essere operativa dall’esercizio 2020 dichiarazione 2021.
Del resto, l’obiettivo di ogni governo è quello di promuovere la fiducia del contribuente verso le Istituzioni attraverso la promozione di procedure semplificate e procedimenti trasparenti. Il contemperamento degli interessi erariali e dei diritti del contribuente attraverso il principio della congruità del mezzo rispetto al fine perseguito, in sede procedimentale, dovrebbe portare l’amministrazione finanziaria ad adottare strumenti istruttori accettabili e poco invasivi nelle situazioni di modesto interesse erariale. Il principio di proporzionalità si pone come indiscusso parametro, europeo e nazionale, per valutare se la misura adottata, sia essa o meno restrittiva dei diritti e delle libertà fondamentali dell’individuo, sia anche necessaria, adeguata e non eccessiva con riferimento alla finalità pubblica da perseguire.
In definitica, le innovazioni tecnologiche in materia fiscale rappresentano un sostegno alla crescita del Paese, soprattutto nell’attuale contesto congiunturale, e una risposta alle sfide poste dalla concorrenza internazionale e dalla globalizzazione dei mercati.
L’auspicio è che si proceda ad agevolare una continua e accorta evoluzione del sistema fiscale, sensibile alle esigenze di tutti i contribuenti e necessaria al ripristino di una leale collaborazione tra cittadini e Istituzioni.