MI chiede che il futuro del SSN non sia affidato a una tecnologia senza etica
In questi giorni, mentre si accendono i riflettori su una nuova sperimentazione del Servizio Sanitario Nazionale britannico, capace – si dice – di “migliorare” il cervello umano con ultrasuoni e interfacce tecnologiche da romanzo distopico, sembra doveroso un passo indietro. Non per rinunciare al progresso, ma per ricordare che il progresso, senza etica e buon senso, è solo un salto...