La EU Disability Card diventi uno strumento realmente accessibile e utile: le proposte di Meritocrazia Italia
La EU Disabily card è rilasciata dall’Inps alle persone con invalidità riconosciuta pari o superiore al 67%, e ha attualmente pochissime utilità.
In punto di fatto, si registrano evidenti difficoltà nell’accesso al portale e nell’inserimento della fototessera. Inoltre, inspiegabilmente, accade spesso che i disAbili non la ricevano nonostante la corretta formulazione della domanda.
Meritocrazia Italia chiede anzitutto che vengano semplificate le modalità di rilascio della card e risolti i malfunzionamenti del portale telematico, e che si proceda al più presto alla evasione delle richieste giacenti.
Inoltre, Meritocrazia crede che tale card possa costituire un importate mezzo attraverso il quale fornire servizi e semplificare la vita delle persone disAbili.
Si potrebbe fare in modo che, attraverso il QR Code ivi apposto, si possa risalire a gruppo sanguigno, codice fiscale, recapiti di eventuali care giver o comunque di persone da contattare in caso di bisogno, informazioni rilevanti quali allergie, intolleranze e farmaci assunti.
La EU Disability card potrebbe essere utilizzata anche implementando il fascicolo sanitario elettronico, dando quindi al disAbile la possibilità di accedere alla dispensazione di farmaci e presidi presso le farmacie territoriali.
Inoltre, attraverso la card, potrebbe rendersi possibile:
– ottenere l’accesso immediato al triage dei pronto soccorso, eseguito il quale gli venga assegnato il relativo colore di priorità attraverso le attuali regole di precedenza;
– ottenere l’accesso a postazioni e servizi presso le Università (es: postazioni PC, stampanti e attrezzature specifiche);
– ottenere l’accesso a servizi digitali forniti dalle biblioteche accademiche che consentono la lettura da remoto di documenti in formati accessibili a utenti con disabilità visive (es.: servizio Sensus Access);
– ottenere la possibilità di accedere in modo semplice alla registrazione della identità digitale postale e della relativa PEC con personale dedicato che possa seguire il disabile nella risoluzione degli eventuali problemi tecnici;
– visualizzare le informazioni relative alle terapie in corso e sulle specifiche patologie, in tempo reale;
– ottenere il diritto all’applicazione dell’Iva agevolata al 4% già dal 67% di invalidità non legata al riconoscimento della invalidità ex l. n. 104 del 1992 e ssmm (art. 3, comma 3), quantomeno per ausili tecnici ed informatici.
Infine, Meritocrazia auspica che la stessa carta diventi equiparabile alla c.d. tessera “io viaggio”, facilitando così inutili pratiche amministrative e consentendo di spostarsi tra Regioni senza oneri di spesa per il disAbile ed il suo care giver.
Stop war.