LA FORZA EVERSIVA DELLA COESIONE – 1 MAGGIO 2022

LA FORZA EVERSIVA DELLA COESIONE – 1 MAGGIO 2022

A uno studio attento dell’evoluzione sociale e delle dinamiche di sviluppo delle Civiltà, ci si accorge che, a fare la differenza, è sempre stata la capacità di reazione.
Trovare il coraggio di indignarsi e costruire alternative a quello che non va è passaggio fondamentale per il miglioramento della qualità della vita, individuale e condivisa.

La storia racconta di modelli di ribellione differenti.

Alla base delle principali rivoluzioni c’è il bisogno di affermazione di nuovi diritti, di vere libertà, di un’eguaglianza sostanziale e non soltanto formale. Quest’esigenza ha aperto nei secoli scenari innovativi, grazie all’unione delle forze dei tantissimi desiderosi di invertire la rotta. E cambiare le cose.
La ribellione più efficace ed eversiva è sempre fatta di coesione sociale, che dà forza e motiva.
L’insoddisfazione manifestata attraverso iniziative individuali, azioni scomposte, invece, porta solo a battaglie fini a se stesse. Finisce soltanto per iniettare ulteriori dosi di frustrazione nel tessuto sociale, già provato e soffocato dal disagio dilagante.
Il cambiamento è strategia, organizzazione e programmazione.

La reazione appartiene all’Uomo per natura. È grazie allo spirito di rivalsa che si ottengono i migliori risultati, in ambito relazionale o professionale. Fin dall’adolescenza, da quando si comincia ad assumere consapevolezza dei diritti e dei doveri, e della corrispondente necessaria autonomia.

Ma in cosa consiste la magia della ribellione?

Aiuta a scoprirlo il pensiero di Shakespeare, che, con parole sempre ai limiti tra finzione e realtà, costruisce l’intera sua opera sull’intreccio di trame drammatiche con storie di gioiosa ostilità; sullo sfondo, sempre la natura ribelle dei personaggi, che ricercano la tragedia per trovare la felicità e la bellezza. Così nel suo capolavoro più grande, in Giulietta e Romeo, al centro della scena è lo stratagemma della morte simulata per la conquista della possibilità di vivere il vero amore. Tutto esprime la forza dell’Uomo, che si ingegna per raggiungere l’obiettivo sperato.

Nella ribellione è quindi l’intuizione delle strade che portano al vero benessere.
Difficile.
Fino a qualche tempo fa, cercare condivisione del pensiero e confronto con l’altro era molto più semplice. Con i circoli, come con le diverse realtà associative, si trovava il modo per contagiarsi d’entusiasmo, vivere insieme le passioni e alimentare le idee. Un modo per migliorarsi a vicenda e arricchirsi del sapere e delle prospettive altrui. Dall’incontro nascevano opportunità, di carattere personale, o lavorativo.
Paradossalmente, nell’era del social, questo diventa complicatissimo. L’abbattimento delle barriere spaziali e temporali, invece di avvicinare, allontana. E isola. Anestetizza la naturale vocazione alla socialità. Mortifica il bisogno di contatto umano.

E, in questo scenario, ribellarsi nel modo davvero utile diventa impossibile.

Si guarda all’altro con diffidenza. Ci si studia a vicenda, da lontano, ciascuno impegnato a rendere di sé l’immagine virtuale più attrattiva. Ci si fa giudici supremi del comportamento altrui, in attesa di cogliere l’errore, per la gioia di impartire la condanna più severa.
Questo è il mondo che stiamo costruendo.
Mentre lo costruiamo, senza consapevolezza ne affidiamo il controllo a pochi gruppi di potenti. A quei pochi che, mossi da interessi più grandi e non sempre nobili, hanno meglio compreso quanto sia importante vivere nel mondo reale e curare la relazione.

La ribellione individuale non ha strada. Non ha direzione. E non ha meta.
Viviamo oggi la forza della reazione, donando impegno, apprezzando il sacrificio.
Chi non ha tempo per la vera Rivoluzione finisce per perderne in battaglie senza prospettiva.



<p style="color:#fff; font-weight:normal; line-height:12px; margin-bottom:10px;">Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso consulta la nostra Privacy Policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.</p> Leggi la nostra cookie policy

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi