La nuova disciplina sulla pirateria informatica non punti solo alla repressione, ma sia occasione di promozione della cultura
La Camera approva all’unanimità il disegno di legge n. 621 in materia di prevenzione e repressione della diffusione illecita di contenuti tutelati dal diritto d’autore mediante le reti di comunicazione elettronica. Ora la questione passa al Senato.
Vengono ampliati i poteri dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, che può intervenire a fronte della segnalazione dei titolari dei diritti e ordinare l’immediato oscuramento del sito che trasmette illegalmente il contenuto, e sono inasprite le sanzioni per la diffusione di contenuti protetti.
Apprezzabile anche l’iniziativa di avviare campagne di sensibilizzazione presso le Scuole sull’importanza della proprietà intellettuale.
La proposta normativa contiene valide soluzioni per contrastare il fenomeno illecito della pirateria audiovisiva, ma potrebbe essere migliorato in alcuni suoi aspetti.
Meritocrazia Italia auspica che, accanto ai necessari provvedimenti di natura repressiva, vengano inserite anche misure volte a tutelare il libero scambio, senza fini di lucro e per mere finalità personali, di contenuti audiovideo nonché l’accesso agevolato a contenuti culturalmente rilevanti da parte di tutte le fasce della popolazione attraverso:
– la previsione espressa della non punibilità dell’utilizzo personale del materiale audiovideo comunque ottenuto;
– la previsione della creazione di una biblioteca\audioteca\videoteca online, pubblica e gratuita, di opere e titoli pubblicati da inserire decorso un ragionevole lasso di tempo dalla prima pubblicazione.
Ogni misura normativa sia sempre il risultato dell’adeguato bilanciamento tra tutti gli interessi in gioco. La necessaria tutela di autori ed editori può farsi occasione anche di incentivo e promozione dell’accesso alla cultura da parte di tutti.
Stop war.