LA TUTELA DELL’AMBIENTE
Frammenti normativi
L’ambiente è un concetto metagiuridico che non è univocamente definito dal diritto ma riguarda e tocca da vicino il diritto stesso.
Da diverse disposizioni normative è possibile ricavare il riconoscimento del rilievo costituzionale dell’ambiente: il territorio dello Stato va tutelato anche in senso paesaggistico e ambientale. In questo senso anche l’Europa, in particolare con la direttiva n. 337/95/CE.
La tutela delle bellezze naturali nei parchi nazionali, la politica ambientale antismog negli anni ’60, la costituzione delle Regioni con competenze urbanistiche e sfruttamento del territorio, la legge sugli scarichi negli anni ’70, la costituzione del Ministero dell’Ambiente e la creazione del vincolo paesaggistico con la legge Galassi, la costituzione dell’Anpa e dell’Arpa, l’accorpamento dei Ministeri con le l. n. 300 del ’99 (Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio), e il nuovo accentramento dello Stato della competenza legislativa in tema con la l. cost. n. 3/01 sono fondamentali passaggi sull’argomento.
Ma i passaggi legislativi più significativi sono quelli in tema di inquinamento, concetto definito con d.lg. n. 372/99 e identificato in base a parametri che tengano conto di fonte inquinante, bene protetto condotta ed evento di danno.
Il codice civile, inoltre, definisce le immissioni (art. 844) e il getto pericoloso di cose (art. 674), mentre il codice penale sanziona le condotte lesive dell’interesse diffuso alla tutela ambientale con gli artt. 635 (danneggiamento) e 734 (distruzione e deturpamento delle bellezze naturali).
Il concetto di giustizia ambientale è stabilito dall’OMS ed è acquisito dall’Agenzia europea dell’ambiente come criterio prioritario della transizione ecologica.
Per avere giustizia ambientale è necessario ribadire la necessità di un interesse e benessere complessivo e non solo economico, con equa distribuzione delle risorse, attenzione all’inquinamento e alla salute.
Ciò vale soprattutto in riferimento al tema delle discariche, delle immissioni inquinanti dei rumori e della tutela dell’ambiente.
È necessario contemperare e bilanciare il giusto e doveroso progresso con l’attenzione all’ambiente salubre in termini economici, giuridici, politici e sociali.
L’auspicio è, in un’ottica di condivisione partecipata tra cittadini, amministrazioni dei territori e Stato, che si arrivi a una Giustizia Ambientale collegata alla Giustizia Sociale, con focus sul rapporto prioritario Uomo-Ambiente e sulle legittime aspettative di tutela.