L’ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SIA UNA CONFERMA DELLA ACQUISITA LEADERSHIP INTERNAZIONALE DEL PAESE – COMUNICATO 15.01.22
Si approssima il momento dell’elezione del nuovo Presidente della Repubblica.
La discussione è avviata da mesi e l’attenzione è ancora rivolta ai sondaggi sulle possibili candidature e sui possibili esiti.
Non si nega la delicatezza del momento, ma l’impressione è che il dibattito non sia oggi ben orientato.
Sembra non sufficientemente diffusa la consapevolezza dell’importanza del ruolo sul quale si è chiamati a decidere. E quella a cui si assiste appare l’ennesima prova di forza per l’affermazione di logiche partitiche e di potere. Si conferma il consueto modo divisivo.
Eppure le forti spinte disgreganti che hanno portato al ripetuto mutamento degli equilibri degli ultimi anni, proprio quando, invece, la difficoltà portata da un’emergenza senza precedenti di recente memoria avrebbe imposto stabilità e coesione, devono poter trovare finalmente composizione.
Ne va della tenuta sociale ed economica per oggi e per il prossimo futuro.
Ne va della stabilità interna e della credibilità del Paese a livello internazionale.
Il ‘Capo dello Stato’, espressione pure sulle prime fortemente contestata per il temuto potenziale antidemocratico, riveste un ruolo cruciale proprio rispetto alla tenuta degli equilibri strutturali del sistema costituzionale.
Per questo è essenziale che la posizione sia rivestita da una persona in grado di porsi al di sopra di ogni particolarismo e che abbia la forza di farsi garante dell’unità nazionale, promuovendo dialogo e cooperazione e dando concretezza al bisogno di solidarietà tra le pluralistiche componenti politiche, sociali, istituzionali attraverso le quali si svolge il processo democratico.
Ma, per tendere all’equilibrio, occorre partire dall’equilibrio.
Per questo, Meritocrazia Italia invita al recupero di un fare collaborativo, che si esprima in una scelta massimamente condivisa su chi sia davvero capace di farsi custode della conservazione e del rispetto del modello costituzionale e di vigilare sull’assetto democratico con imparzialità e armonia.
Auspica l’elezione immediata di una figura autorevole, che possa davvero rappresentare tutti gli italiani e abbia il coraggio di riportare al centro dell’agenda politica i bisogni concreti dei cittadini, dalle necessità scaturenti dalla emergenza pandemica alla gestione del caro bollette, dalla lotta alle nuove forme di povertà al sostegno alle imprese, restituire priorità alla ricostruzione del tessuto economico e sociale lacerato da anni di affanni, e dirigere la rotta verso l’unico obiettivo possibile: il bene del Paese.