LO SPORT AMATORIALE NON VA FERMATO MA POTENZIATO – COMUNICATO 21.10.20
L’attività sportiva dilettantistica è da tempo fuori dall’agenda politica e oggi sembra in coda a ogni ordine di priorità.
A dispetto delle ragionevoli accortezze adottate a supporto di altri settori del comparto (primo tra tutti lo sport professionistico), nessuna previsione è contenuta nell’ultimo provvedimento per palestre e associazioni sportive dilettantistiche, che, sopravvissute a fatica al lockdown dei mesi scorsi, tornano in sofferenza. Non è dubbio che, oggi, una ulteriore stretta comprometterebbe oltre misura anche la posizione di molti operatori (tecnici, dirigenti ed atleti) del settore.
Per vero, la scarsa attenzione da sempre riservata alle indiscusse utilità in termini di ammortizzazione del disagio sociale e miglioramento dello stato psico-fisico lascia avvertire la necessità di interventi sistematici fin da tempi non sospetti, da prima dell’evento pandemico.
Nella convinzione che garantire continuità anche a queste attività non sia impossibile, Meritocrazia propone di adottare accorgimenti che consentano a palestre e associazioni dilettantistiche di operare in assoluta sicurezza e nel rispetto delle norme emergenziali.
In particolare, auspica che siano resi concreti i seguenti interventi:
• estensione dell’orario di apertura di palestre e centri sportivi, con attenzione per il rispetto dei protocolli di sicurezza, compresi obbligo di prenotazione d’accesso per fasce orarie e limitazioni di capienza;
• estensione delle misure a sostegno dell’imprenditorialità anche alle asd;
• apertura di linee di credito e previsione di crediti di imposta per associazioni, imprese sociali e società sportive;
• reintroduzione dei bonus, allargando a tutti i tesserati le disposizioni arrivate “a macchia di leopardo” da marzo a giugno;
• esenzione dalla tassa di Registro per le asd di nuova costituzione al fine della iscrizione al Registro ASD CONI;
• costituzione in favore delle ASD/SSD di un Fondo di Garanzia per consentire il finanziamento dell’attività di riapertura e disporre di liquidità a breve temine per i servizi indispensabili.