
Mai fuori contesto
In un discorso di qualche giorno fa in Parlamento, il Presidente del Consiglio citava una frase di Pericle sul valore della libertà. Diceva che alla libertà è possibile arrivare soltanto grazie al coraggio.
Il passaggio è stato estrapolato dal contesto di riferimento. È vero che la libertà va consegnata alle generazioni future insieme al coraggio, ma Pericle partiva da questo per dire che la guerra può essere sempre una giusta soluzione. Il riferimento era ai caduti del Peloponneso.
Un’idea che oggi non può non sconcertare. Nei ragionamenti, si approssima molto e tutto diventa slogan.
Un altro episodio di questi giorni che mi ha fatto molto riflettere è stato l’arresto del sindaco di Istanbul, che potrebbe essere l’antagonista di Erdogan alle prossime elezioni presidenziali. Non si comprende bene il perché dell’incarcerazione e la popolazione non si è fermata e sta lottando per ottenere la libertà oltre il regime.
Alle guerre e ai conflitti interni si è aggiunto il terremoto nei Paesi orientali, che ha decimato intere popolazioni. La forza distruttiva della natura si fa sentire, ma la sua azione ha sempre portato a opere grandi. Invece l’Uomo cerca di affermare con vigore il proprio potere per imporre la propria autorità.
Il binomio ‘coraggio e libertà’ oggi trova espressione nel desiderio di appropriarsi di terre occupate da secoli da altri, di armare un esercito europeo per difendersi non si sa da cosa, di applicare dazi e separare i mercati.
Si perde di vista il senso, e il contesto. Che è quello che la popolazione crea, e la politica segue. Non può essere il contrario. Non può essere la politica a disegnare un contesto che poi i cittadini siano chiamati a farsi andare bene.
Si perde di vista, insomma, la realtà nella quale viviamo.
Anche nel quadro democratico complessivo, siamo sempre fuori contesto. Si pensi alla questione statunitense: facciamo una battaglia pro o contro Trump e non ci preoccupiamo di collaborare per definire nuovi equilibri.
Un noto storiografo ammoniva sul pericolo del ritorno del demone tedesco, dormiente ma sempre pronto a ridestarsi. Faceva riferimento a tutte le spinte restrittive della libertà dei più e di affermazione di poteri dittatoriali.
Fuori contesto sono tante lotte senza prospettiva combattute oggi con convinzione.
Le proteste universitarie sono ancora tinte dei colori del fascismo o del comunismo, come se queste ideologie fossero ancora attuali e non fosse più importante, invece, ragionare sui problemi concreti.
Fuori contesto, allora, è questa tendenza ad andare sempre contro qualcuno.
Purtroppo sembrano diventati fuori contesto anche l’impegno e il sacrificio. Le professioni più remunerate non sono più quelle che presuppongono competenza e per le quali si è stato impegnato. Lo stesso mercato è ormai controllato da chi promuove il proprio brand in rete e in rete lo distribuisce, senza affrontare le mille difficoltà di chi, invece, apre negozi nella propria città.
Meritocrazia Italia cerca di conservare lucidità, per conoscere il contesto e crearne uno nuovo. Nella certezza che solo così si può dire di agire davvero nel contato, come ha fatto invece in passato chi ha combattuto per consegnarci libertà e democrazia.