Meritocrazia Italia chiede al Governo un piano straordinario per la crisi idrica
Sorprende che tra le tematiche al centro del dibattito politico e televisivo non ci sia l’emergenza idrica che sta interessando le regioni del sud Italia, finanche nelle zone che caratterizzano i principali bacini d’acqua, ossia la Basilicata e la Campania.
Sorprende soprattutto per la pioggia di denaro che tra il covid ed il PNRR sono stati messi a disposizione dei Paesi membri dell’Unione Europea.
Diverse città e piccoli comuni sono a secco d’acqua, in Sicilia ma anche nelle province di Potenza ed Avellino.
Eppure si sa che vivere senza acqua è impossibile e sarà complicato assicurare le colture di cui il sud Italia dispone come brand internazionale del Made in Italy.
Meritocrazia Italia invoca un piano straordinario e strategico in tema di approvvigionamento idrico che si basi sulla seria programmazione e nell’evitare lo spreco da condotte vetuste e malandate.
Si inizi, da ora, dalla legge di bilancio, a dare prova di non sottovalutare questo fenomeno da cui dipende “la vita” dei cittadini.
Siano una priorità
– reti idriche
– nuovi bacini
– dissalatori
– controllo delle reti
– sanzioni per utilizzo abusivo delle reti idriche
– controlli ambientali
– defiscalizzazione tax credit per le aziende innovative in materie idriche ed ambientali
L’acqua è vita.
Le sole questioni elettorali, in riferimento al tema principale della regione Campania, appartengono a dati estranei all’utilità sociale. Puntiamo sulla competenza e sulla programmazione. Tutto dipende da quanto sapremo creare e valorizzare.
Stop war.