
MI chiede al Ministro Valditara interventi urgenti e concreti a supporto della disabilità
Il recente caso del ragazzo autistico di Milano, al quale è stata negata l’iscrizione in ben 31 scuole superiori, ha suscitato sconcerto nell’opinione pubblica e un ampio dissenso verso un sistema educativo che, purtroppo, non riesce ancora a garantire un diritto fondamentale per tutti: l’accesso egualitario all’istruzione.
Dal Ministero arrivano delle smentite. Al caso sembrano essere state regolarmente applicate le norme in materia di iscrizioni.
Restano, però, le lacune strutturali e culturali di un sistema scolastico che troppo spesso non è in grado di rispondere adeguatamente alle esigenze degli studenti con disabilità, lasciando indietro coloro che dovrebbero invece ricevere maggiore attenzione.
Meritocrazia Italia apprezza il tempismo con il quale il Ministero si è subito attivato per le verifiche nel caso, ma chiede che si affronti da subito il problema di difficoltà oggettive, come la carenza di personale specializzato, la scarsità di risorse e la presenza di strutture non sempre adeguate a soddisfare le diverse necessità degli studenti. Questo però non può essere un alibi.
Non è accettabile che i limiti strutturali del sistema – sia esso quello scolastico, sanitario o ancora socio assistenziale – diventino una trincea per non riconoscere a tutti, in modo egualitario, le stesse opportunità di apprendimento.
In particolare, la carenza cronica di figure professionali di supporto, come gli assistenti all’autonomia e alla comunicazione, gli insegnanti di sostegno e il personale infermieristico costituisce una lacuna insostenibile. Tali figure sono essenziali per assicurare una reale inclusione scolastica agli studenti con disabilità, in particolare a coloro che soffrono di patologie complesse o rare, la cui gestione non può e non deve essere rimessa solo alla scuola, spesso lasciata sola, o alle famiglie, queste ultime costrette, in alcuni casi, ad affrontare oneri economici e psicologici gravosi per integrare prestazioni che dovrebbe essere integralmente finanziate e garantite dal servizio pubblico.
Per rispondere a queste problematiche, Meritocrazia Italia propone una serie di azioni concrete, volte a costruire un sistema scolastico realmente inclusivo, capace di garantire pari opportunità per tutti, con:
– inserimento dell’assistenza sanitaria scolastica nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), con il conseguente stanziamento di fondi adeguati a garantire la presenza di personale sanitario specializzato, come infermieri, durante l’orario scolastico;
– introduzione di una normativa nazionale chiara e uniforme sull’assistenza sanitaria e il supporto degli ASACOM per gli alunni con disabilità, che definisca standard minimi di qualità e garantisca l’accesso ai servizi su tutto il territorio nazionale;
– promozione di una maggiore collaborazione tra scuola, famiglia e servizi socio-assistenziali e sanitari, al fine di garantire una presa in carico globale e personalizzata per ogni studente con disabilità, creando un sistema coordinato che non lasci mai sole le famiglie.
Stop war.