Nuova patente digitale: l’innovazione che MI sostiene è quella al servizio dei cittadini
Entro fine anno, probabilmente già per l’estate, sarà disponibile anche in Italia la patente digitale.
Se ne parla ormai da tanto, e, dopo tante sollecitazioni da parte dell’Europa, sembra che la cosa trovi finalmente concretezza.
La patente digitale non sarà altro che la versione digitale della cartacea già in nostro possesso, sarà accessibile tramite l’app IO, utilizzata durante il periodo emergenziale per l’uso del green pass e per le richieste dei vari bonus.
Lo scopo è quello di semplificare la gestione dei documenti, ma soprattutto di renderli più sicuri, riducendo i rischi di smarrimento e furto. Il connesso pericolo di furto d’identità, si sa, cresce. Si riduce così anche la possibilità di multe per mancata esibizione dei documenti e si evitano accertamenti lunghi e perdite di tempo.
Con la patente digitale, si conclude il progetto europeo di digitalizzazione dei documenti automobilistici, considerando che la digitalizzazione della carta di circolazione e quella del certificato di proprietà sono già avvenuti col DU (documento unico di circolazione e proprietà).
Ma il piano non si riduce meramente all’utilizzazione di nuove tecnologie, quanto al miglioramento della vita dei cittadini europei, che potranno usufruire di nuovi servizi più facilmente fruibili mediante snellimento delle burocrazie, e accessi più rapidi a documenti, servizi della p.a., e banche dati.
Questa è l’innovazione tecnologica che Meritocrazia Italia sostiene, quella al servizio delle esigenze dei cittadini, per la semplificazione e la maggiore efficienza. Gli strumenti creati dall’uomo siano sempre al servizio dell’uomo.
Per questo, nell’esprimere apprezzamento per una misura che pure giunge con un po’ di ritardo, sollecita adeguata progettazione e l’adozione di correlati meccanismi di sicurezza.
Stop war.