OCCORRE GIOCARE D’ANTICIPO – 31 maggio 2020
L’attenzione prestata da Meritocrazia Italia al quadro sociale e politico attuale è sempre strumentale alla proposta di soluzioni calibrate sui reali interessi del cittadino.
Il popolo è al centro di ogni riflessione.
Il termine ‘populismo’ è ormai abusato. Ora è rivolto a un gruppo di deboli, esclusi dall’azione politica quotidiana. Ora trasforma i cittadini in fruitori inconsapevoli di una politica fatta di slogan, buoni a catturare l’attenzione e procurare consensi, ma inutili a risolvere i problemi.
La Costituzione racconta un storia diversa. Affida ai cittadini un ruolo attivo nella costruzione del proprio benessere.
L’art. 75 cost., sul referendum popolare, consente ai cittadini di mettere in discussione il lavoro di gruppi parlamentari e governo. Purtroppo attivare lo strumento richiede un sforzo superiore alle disponibilità di tanti, ma occorre assumere consapevolezza del potere riconosciuto al popolo.
Questo è anche lo spirito di Meritocrazia, che ascolta, studia e si fa sguardo attento all’azione politica, per segnalarne i limiti, coglierne le virtù e suggerire soluzioni più adeguate.
Il Movimento raccoglie le istanze dei più deboli, senza dimenticare nessuno. E dà voce agli esclusi, parlando una lingua fatta di concretezza. Ciascuno può far conoscere le proprie idee e dare un contributo rivoluzionario verso la ricostruzione di un quadro sociale compatibile con i tempi e con la vita.
Occorre giocare d’anticipo. Il referendum abrogativo non serve se ogni intervento normativo è proiettato a garantire i necessari equilibri sociali e a soddisfare i bisogni meritevoli di attenzione.
La missione è affascinante. Impone sacrificio e serve coraggio. Ma Meritocrazia ci crede e non arretra nemmeno di un millimetro rispetto alla cura del disagio (soprattutto dei meno difesi).