Per la vera equità sociale, si pensi anche all’inclusione occupazionale dei portatori di disAbilità
Una tra le questioni sulle quali questa Giornata impone di riflettere è quella dell’inclusione lavorativa delle persone con disAbilità.
Le norme esistono, ma continuano a esistere anche moltissime criticità nella loro applicazione.
Come spesso accade, diritti riconosciuti ma privi di effettività.
La distribuzione di pari opportunità di accesso al lavoro per le persone con disAbilità, la promozione dell’inclusione e il contrasto di ogni forma di discriminazione incontrano ancora ostacoli che sembrano insormontabili.
Tra le criticità principali vi è la scarsa sensibilizzazione da parte delle aziende, che spesso non sono a conoscenza dei benefici e delle modalità di assunzione di persone con diversa abilità. Inoltre, la mancanza di infrastrutture e di adeguamenti nei luoghi di lavoro, insieme alla mancanza di agevolazioni economiche per abbattere le barriere architettoniche, può rendere difficile l’inserimento e il mantenimento di questi soggetti nel contesto lavorativo.
In alcune situazioni, gli sgravi fiscali legati all’assunzione di persone con invalidità e disabilità, uniti alle difficoltà nel fornire accomodamenti ragionevoli attraverso l’innovazione tecnologica, rendono poco vantaggiosa per il datore di lavoro l’assunzione. Al contrario, finisce per diventare addirittura più conveniente optare per il pagamento di un contributo economico per evitare l’inserimento lavorativo di soggetti appartenenti alle c.dd. categorie protette.
È fondamentale che le Istituzioni, le imprese e la società nel suo complesso collaborino per superare queste sfide e promuovere un ambiente lavorativo inclusivo e accessibile a tutti. Investire nell’adeguamento degli ambienti, nella formazione del personale e nella sensibilizzazione può contribuire a creare un contesto in cui tutti, ma proprio tutti, possano mettere a frutto le proprie capacità e contribuire attivamente alla crescita della società, consentendo loro di essere economicamente indipendenti e di versare i contributi pensionistici necessari per garantirsi una pensione futura.
In occasione della Festa dei Lavoratori, Meritocrazia Italia auspica un rinnovato impegno da parte del Governo e di tutti gli attori coinvolti per garantire una vera inclusione delle persone con disAbilità nel mondo del lavoro, affinché ogni individuo abbia la possibilità di realizzare il proprio diritto al lavoro, e quindi di vivere la propria dignità e la libertà partecipativa.
Stop war.