PMI: OSSERVATORIO LAZIO

PMI: OSSERVATORIO LAZIO

Da un’indagine condotta da Federlazio su un campione di 450 imprese associate emerge un quadro non molto rassicurante per quanto riguarda la Regione Lazio :ordinativi in calo, soprattutto nella seconda parte del 2019, occupazione in calo.

Piccoli segnali positivi si riscontrano relativamente al tasso di crescita delle imprese del Lazio. Come confermato anche da UNIONCAMERE-MOVIMPRESE sulla natalità e mortalità delle imprese italiane, i dati diffusi nel 2019 fanno emergere il primato della Regione Lazio per aumento del numero di imprese, registrando una crescita di 9.206 attività, con un tasso di crescita dell’1,4%, 3 volte superiore alla media nazionale (+0,44%)

Crescita delle imprese distribuita su tutto il territorio, tutte le province, raggiungendo le 662.514 unità, un valore pari al 10,9% del totale delle imprese italiane.

Sede di Roma Capitale, il Lazio è strategico per la politica e l’economia, trainata da intermediazione, servizi, commercio e turismo.

Sono principalmente 4 i key drivers su cui si punta per migliorare la competitività e garantire una crescita sostenibile: Green economy, Semplificazione, Internazionalizzazione e Digitalizzazione

Green economy: La Regione Lazio ha presentato il nuovo bando Apea (Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate) destinato a incentivare le iniziative di sostenibilità ambientale da parte delle imprese, che potranno beneficiare di incentivi per ridurre i consumi energetici e le emissioni di gas serra. Sono previsti contributi a fondo perduto che possono arrivare fino alla copertura del 70% delle spese sostenute: il 20% della dotazione finanziaria è riservata alle imprese ubicate in uno dei Comuni situati nelle Aree di Crisi Complessa del Lazio.

Semplificazione dei processi di approvazione delle iniziative al fine di realizzare i progetti in maniera più fluida e non  ingessata.

 

 

 

Internazionalizzazione: proprio nel mese di Febbraio la Regione Lazio ha presentato agli ambasciatori, alle associazioni di categoria e ai rappresentanti delle istituzioni il Piano Triennale per l’Internazionalizzazione del Lazio 2019-2021, che contiene le strategie e le linee di azione per il sostegno alla proiezione verso l’estero delle imprese che operano nel Lazio e per l’attrazione di investimenti stranieri. In campo 18 milioni di euro, tra risorse regionali ed europee.

Si tratta in primo luogo di “interventi diretti”, finanziati dal POR FESR 2014-2020 con 15 milioni di risorse per “Incentivi all’acquisto di servizi di supporto all’internazionalizzazione in favore delle PMI”, per i cosiddetti “voucher” e per i “Progetti di Promozione dell’export destinati a imprese e loro forme aggregate individuate su base territoriale e settoriale”. Ma anche di “interventi indiretti”, finanziati con circa tre milioni di euro di risorse regionali per l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese, per promuovere processi di incoming e outgoing (ossia di promozione tanto della proiezione all’estero di imprese laziali che di attrazione di investimenti stranieri nel Lazio), business matching, partecipazione a fiere internazionali e acquisto di servizi innovativi per l’internazionalizzazione. Il tutto completato da un sistema integrato di azioni e promozione pensato per migliorare l’attrattività del Lazio per gli investitori esteri.
Due i bandi che, in questo quadro, si apriranno a breve. Il primo è dedicato ai “Progetti di Internazionalizzazione”, ha 5 milioni di euro di dotazione finanziaria e concede contributi a fondo perduto (fino al 50% delle spese sostenute) alle micro, piccole e medie imprese in forma singola o aggregata che realizzano investimenti per accedere ai mercati internazionali. Il bando sarà aperto a partire dal 9 marzo 2020, ma i formulari online si possono compilare già dal 18 febbraio; si possono presentare progetti a partire da 36mila euro, con un contributo massimo concedibile di 200mila euro.

 

 

 

 

 

Il secondo bando è la seconda finestra dell’avviso “Voucher per l’Internazionalizzazione”, con una dotazione di 2,5 milioni di euro, che va a integrare quanto fatto con la prima finestra, che aveva la stessa dotazione finanziaria e che ha ricevuto 246 domande da altrettanti soggetti, per 3,5 milioni di contributi richiesti. La seconda finestra del bando Voucher Internazionalizzazione aprirà il 5 marzo prossimo.

 

Digitalizzazione: la Regione Lazio ha stanziato 5 milioni di euro con un bando che finanzia progetti per l’adozione di soluzioni tecnologiche o sistemi digitali finalizzati a innovare i processi produttivi, logistici, organizzativi e commerciali.

 

Si potrebbe parlare a lungo sulla correttezza, condivisibilità o meno di queste iniziative, ma una cosa importante è che continui ad esserci il focus e un intervento sempre più incisivo delle istituzioni al fine di cercare di migliorare la qualità della vita dei cittadini e cercare di creare nuove opportunità di lavoro soprattutto per i giovani.

                                           



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