Tourism Digital Hub
Alcune proposte di miglioramento
Il turismo, secondo i dati riferiti al 2023, si conferma un settore strategico per la ripresa economica italiana.
Da un’analisi del centro studi Confindustria si evidenzia una crescita significativa, pari al 4,1%, dell’export di servizi nei primi nove mesi dell’anno, con una spesa dei turisti stranieri che ha raggiunto livelli senza precedenti. Inoltre, secondo il FMI, la spesa sostenuta dagli stranieri per fine 2023 ha raggiunto i 50 miliardi di euro, superando di gran lunga i 30 miliardi relativi al turismo italiano all’estero.
Tuttavia, secondo l’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio, non bisogna trascurare alcuni fattori che incidono sulle scelte dei turisti rispetto a quanto accadeva negli anni pre-crisi. Pesa di più il rapporto qualità/prezzo, cresce e diventa decisivo il peso del web quale canale di informazione e prenotazione di servizi e hanno ancora un forte valore le relazioni interpersonali, il piacere a ritornare nella propria struttura di fiducia e viaggi alla ricerca delle proprie radici culturali.
Eppure, nonostante l’Italia risulti essere tra le mete più visitate al mondo, secondo il World Economic Forum, il Belpaese si posiziona solo al 123º posto su 144 paesi per la qualità del marketing turistico. Secondo alcuni esperti il marketing turistico italiano potrebbe beneficiare di una maggiore enfasi sulla logica del “prodotto” e della “commercializzazione”, anziché essere centrato esclusivamente sulla comunicazione. Inoltre, si evidenzia la necessità di un’azione più coordinata a livello nazionale per promuovere il turismo italiano in modo competitivo e differenziato, al fine di ampliare i mercati di riferimento e sostenere iniziative di sviluppo integrato tra cultura e turismo.
A queste criticità cercherà di dare risposta il Ministero del Turismo che, in occasione dell’edizione 2024 della Borsa Internazionale del Turismo, ha presentato agli operatori di settore il Tourism Digital Hub (TDH). L’Hub digitale del turismo italiano, attraverso la piattaforma www.italia.it, intende valorizzare, integrare e favorire l’offerta turistica nazionale, così da promuovere la nostra Nazione in modo coordinato sui mercati internazionali.
La fase iniziale, nella quale saranno coinvolti i TDH promoter presenti in tutte le regioni italiane, servirà ad inserire tutti gli operatori del settore turistico i quali, a titolo gratuito, potranno raccontare la propria offerta rendendola visibile sul sito Italia.it. Si potranno consultare dati turistici, anche previsionali, usufruire di servizi di formazione e di aggiornamento professionale e trovare notizie approfondite sui bandi e le incentivazioni del Ministero del Turismo. In tema di digitalizzazione saran-no fruibili dei tool per i sistemi di prenotazione on line, per facilitare l’assistenza ai clienti anche delle piccole strutture, e saranno fruibili servizi per il supporto al business per le imprese del comparto.
L’iniziativa, promossa dal Ministero del Turismo nell’ambito del PNRR, renderà possibile la risposta degli operatori italiani alle continue sfide del mercato e consentirà l’avvio di un ecosistema digitale che coinvolgerà tutti gli operatori del settore turistico con l’obiettivo di fornire servizi diversificati per le imprese e i turisti italiani e stranieri.
Tale strumento che eviterà la frammentazione delle proposte turistiche, favorirà anche i processi di internazionalizzazione soprattutto se gli operatori sapranno aggregarsi. Non bisogna, infatti, dimenticare che, quando si parla di turismo, si parla di vari ambiti che vanno dall’ospitalità alla ristorazione e all’agroalimentare, dai trasporti ai servizi turistici, dalle attrazioni turisti-che al commercio.
Il Tourism Digital Hub (TDH) rappresenta un passo avanti significativo per il marketing turistico italiano. La piattaforma www.italia.it offre un’importante vetrina per gli operatori del settore, consentendo loro di:
– promuovere la propria offerta turistica a livello nazionale e internazionale;
– accedere a dati e informazioni utili per il loro business;
– usufruire di servizi di formazione e aggiornamento professionale;
– trovare notizie su bandi e incentivi del Ministero del Turismo;
– prenotare online;
– ricevere assistenza;
– ottenere supporto per il business.
Non va però dimenticato che il TDH è uno strumento che va utilizzato con consapevolezza e in sinergia con altre azioni.
Intanto non sostituisce la rete sul territorio: la creazione di reti di imprese e la collaborazione tra gli operatori turistici a livello locale sono fondamentali per valorizzare le peculiarità di ogni territorio e offrire un’esperienza turistica di qualità.
L’ospitalità, poi, è fondamentale. Fare turismo non vuol dire limitarsi a prenotare un hotel o un volo. Si tratta di vivere un’esperienza in un luogo nuovo, a contatto con la cultura e le persone del posto. L’accoglienza e l’ospitalità sono per questo elementi chiave per la soddisfazione dei turisti.
Serve anche che gli operatori turistici siano adeguatamente formati per utilizzare al meglio il TDH e fornire un servizio di qualità.
Non si trascuri, poi, il turismo delle radici. Questo segmento in crescita richiede una specifica attenzione e la capacità di intercettare un pubblico internazionale che ricerca le proprie radici in Italia.
In conclusione, il TDH può essere un valido strumento per migliorare la qualità del marketing turistico italiano, ma solo se utilizzato in modo strategico e integrato con altre azioni di sviluppo del territorio e di promozione dell’ospitalità.
Al fine di rendere il TDH ancora più efficace, Meritocrazia Italia propone di puntare su:
– maggiore coinvolgimento delle Regioni e degli enti locali per la valorizzazione delle specificità territoriali;
– sviluppo di campagne di marketing mirate a target specifici di turisti;
– promozione di iniziative di formazione per gli operatori turistici;
– creazione di pacchetti turistici integrati che combinano diverse esperienze;
– sostegno alle reti di imprese per la creazione di prodotti turistici innovativi.