Un messaggio di attesa e fiducia
Per l’incontro mensile di Gennaio, Meritocrazia Italia è approdata in Basilicata.
Il Comitato organizzativo ha lavorato per la costruzione dell’evento studiando le esigenze del territorio e la conformazione delle realtà produttiva. Le istituzioni e gli enti contattati hanno mostrato immediato apprezzamento per il Movimento, che riscuote fiducia in un momento di deriva sociale e politica.
Nel corso della Direzione generale del 24 gennaio, sono stati nominati dieci nuovi dirigenti, deputati alla parte esecutivo-pratica delle attività programmate per il prossimo futuro. Nell’occasione, si è svolta anche la lezione CREA sul tema dell’‘Amministrazione degli enti locali’.
Nel desiderio di stabilire un filo diretto di comunicazione con i cittadini, il Movimento ha occupato la piazza di Matera nella serata di venerdì, con interviste e confronti pubblici.
La tavola rotonda di sabato 25 ha confermato l’alto seguito conquistato in questi mesi, in termini di presenze fisiche, nuove adesioni e partecipazione alla diretta streaming. Ben dodici mila visualizzazione nel giro di poche ore.
Il successo riscosso gratifica, ma fa crescere il peso della responsabilità nella missione che Meritocrazia si propone di svolgere.
La serietà dell’impegno traspare dall’approccio di molti dirigenti, pronti a superare i propri limiti e le proprie insicurezze per rendere alla comunità il servizio che merita. Un ringraziamento va a chi ha mostrato il coraggio di osare, con risultati eccellenti.
In un contesto di sfiducia, disaffezione, disonestà e promesse non mantenute, è difficile credere alla purezza d’animo di persone che ci credono e che dedicano tempo ed energie al progetto, per il recupero della centralità di quei sani valori sui quali i Grandi del passato hanno costruito la libertà.
Il rispetto per la dignità dell’uomo e la solidarietà sociale ed economica lasciano spesso il posto a sentimenti negativi di odio e recriminazione. L’invidia per il benessere altrui inquina i rapporti sociali e rende ciechi al sacrificio e alle difficoltà del prossimo. Sono i riflessi di un sistema sociale disorganizzato, che non presta cura al particolare e assume a punto di riferimento PIL, spread e interessi di carattere patrimoniale. Un sistema che trascura l’importanza di aria, sole e acqua come strumenti per garantire una adeguata qualità della vita.
Eppure il messaggio di Meritocrazia è un messaggio di attesa e fiducia. Con l’impegno di ciascuno, si può rendere possibile la soddisfazione di sogni, ambizioni e aspettative di tutti.