UNA NUOVA RUBRICA: “PAROLA AI GIOVANI” – BOLLETTINO 19.04.21
Si è inaugurata oggi la nuova rubrica a cura del Dipartimento Giovani di Meritocrazia Italia.
Parola ai Giovani.
Attraverso una serie di interviste verranno analizzate, tutte le settimane, attraverso le parole dei giovani, tematiche attuali ad impatto sociale.
I lavori sono stati aperti con una puntata sul tema del rapporto tra Giovani e Politica.
Con il consueto garbo che da sempre caratterizza il Movimento, Giorgia Migliaccio e Claudio Tortora hanno brillantemente moderato l’incontro, dialogando con Amin Naghmouchi, giovane studente di giurisprudenza con l’ambizione di diventare Sindaco del suo paese d’origine.
Si riscontra una forte disaffezione dei giovani rispetto a temi di stampo politico e sociale.
Indubbiamente negli ultimi anni vi è stato un cambiamento radicale dell’approccio giovanile nei confronti della politica, ma occorre ricordare che sono proprio i ragazzi di oggi che saranno chiamati a comporre la classe politica di domani. Per questo è necessario che, fin da subito, siano coinvolti nella conoscenza dei problemi e nella partecipazione attiva e consapevole, dando il proprio contributo di creatività e visione.
Eppure accade più spesso che i ragazzi siano più propensi ad interessarsi della propria dimensione delle relazioni private, trascurando quelle problematiche sociali e politiche che saranno parte integrante del proprio futuro. E che sono già tassello fondamentale del loro presente.
L’allontanamento dalla politica rappresenta un grave danno alla democrazia del Paese, perché contribuisce al profondo decadimento valoriate in atto.
Su questa consapevolezza, il Dipartimento Giovani di Meritocrazia Italia ha voluto riportare l’attenzione sull’importanza della cittadinanza attiva.
Amin Naghmouchi, un giovane che ha già le idee chiare sul proprio ruolo nella società, spiega che ”i giovani hanno perso la fiducia nella politica perché erroneamente credono che sia del tutto corrotta e che sia rappresentata solo da malfattori, ma non è sempre così. Bisogna darsi da fare soprattutto quando non ci si sente rappresentati […]. E’ necessario riavvicinare i giovani mediante la partecipazione attiva, e bisognerebbe iniziare proprio nel proprio Comune di appartenenza”.
L’intervista è stata registrata e potrà essere riascoltata sulla pagina nazionale Facebook: Dipartimento Giovani – Meritocrazia Italia.