UNA TIMIDA RELAZIONE SULL’AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA, CON QUALCHE LUCE E MOLTE OMBRE – COMUNICATO 28.01.2020
Queste le considerazioni a caldo di Meritocrazia Italia all’esito dell’odierno intervento in aula del Guardasigilli, il quale, nel giorno più atteso, definisce la riforma del processo penale un “cantiere aperto” e glissa in maniera evidente sul nodo prescrizione, richiamata solo in sede di accenno sulla c.d. Spazzacorrotti.
Cosi la maggioranza prende tempo e rinvia in commissione giustizia la proposta del forzista Costa, evidenziando una seria possibilità di trovare adeguati correttivi alla riforma, in forza del confronto leale e propositivo in seno alle forze di governo.
Bene il richiamo ai “quasi nove miliardi” previsti dalla manovra 2020 per gli investimenti sull’amministrazione della giustizia, mentre permangono forti perplessità sulle annunciate riforme del processo civile e del processo penale e sui “salvifici interventi chirurgici” finalizzati ad eliminare in via definitiva i tempi morti e le disfunzioni del processo.
Ed allora per Meritocrazia Italia nessun problema ad attendere in virtù della necessità di “percorrere l’ultimo miglio”, purché alla fine non si riveli di fatto un “miglio verde”, visto che la vera, efficiente e reale giustizia è una aspirazione che il popolo italiano insegue oramai da anni.